Ottimizzare le immagini e migliorare la velocità del sito – Test ShortPixel

Uno dei punti fondamentali da seguire per rendere il tuo sito internet più veloce nel caricamento e meglio posizionato nei risultati di ricerca di Google è rendere le immagini del tuo sito meno pesanti e più veloci da caricare. E’ una soluzione relativamente semplice, che porta grossi vantaggi sia immediati (il sito si carica più velocemente, l’utente non scappa dal sito, il potenziale cliente resta nel tuo e-commerce), sia a medio termine (Google si accorge della migliorata velocità di caricamento e assegna un punteggio più alto al ranking del tuo sito).
In cosa consiste questa ottimizzazione delle immagini? Il concetto è semplice: in sostanza la stessa immagine può essere ricreata senza che l’utente ne noti la differenza utilizzando meno risorse, risultando molto più leggera e veloce da caricare. Più tecnicamente, un algoritmo riduce selettivamente alcuni colori, riducendo così il numero di bytes necessari per la sua visualizzazione. La differenza è praticamente inesistente all’occhio umano, ma è molto importante in termini di velocità di caricamento del sito (e permette di risparmiare tempo e bandwith)
Se hai un sito basato su piattaforma WordPress, allora esistono molti plugin che ti possono aiutare in questa operazione. Di recente abbiamo testato il plugin ShortPixel, sia nella versione Free, sia nella versione Pro a pagamento. Tra l’altro, visto il costo molto contenuto, è giocoforza considerare l’opzione a pagamento (con circa 4 euro al mese si possono ottimizzare fino a 7500 immagini, sottoscrizione annullabile in qualsiasi momento)
Vantaggi dell’utilizzo di un plugin per l’ottimizzazione delle immagini (e in questo caso anche dei PDF)
- Il plugin necessita di poche risorse, si installa e praticamente ci si dimentica di averlo in quanto svolge il suo lavoro in background, ovvero in maniera autonoma ed efficace (opzione deattivabile). Ogni nuova immagine che caricherete verrà automaticamente ottimizzata, ridotta nel suo peso senza perdere caratteristiche importanti. Se invece avete un preesistente archivio immagini, allora potete lanciare lo strumento di ottimizzazione massiva dell’archivio (Bulk Optimizer)
- ottimizza non solo le immagini caricate nell’archivio WordPress, ma anche i PDF e le immagini di altri plugin gallerie foto, come NextGen e altri slider
- ottimizza molte estensioni: JPG, PNG, GIF (quindi anche le gif animate) e WebP, oltre ai files PDF
- offre l’opzione di convertire automaticamente le immagini da PNG a JPG se il risultato è migliore
- non ci sono limiti alla grandezza del file da convertire/ottimizzare
- offre l’opzione di convertire qualsiasi JPEG, PNG or GIF (quindi anche le immagini animate) nel formato WebP , al momento assai amato da Google love
- possibilità di comprimere automaticamente tutte le immagina retina
- analizza le immagini utilizzate dal vostro sito e ne ottimizza tutte le versioni: ad esempio quelle generate ed utilizzate da Woocommerce , o dal tema che avete installato
- controlla e permette di testare i possibili risultati dell’ottimizzazione, a seconda del grado di compressione che scegliete(test lossy/lossless versions)
- offre l’opzione di mantenere o rimuovere i dati EXIF dalle immagini (opzione utile per gli appassionati di fotografia)
- la versione a pagamento può essere usata indifferentemente su più siti. Significa che con una singola chiave API si può utilizzare il credito dove si vuole, senza dover creare /acquistare nuovi piani per altri siti
- le immagini originali possono essere conservate come backup, in modo da poter tornare indietro se non si è soddisfatti del risultato.
- in generale, questa ottimizzazione di immagini è compatibile con tutti i plugins di watermarking (aggiunta logo/scritta alle proprie foto), gallerie foto, slider foto, e-commerce
- offre statistiche di ottimizzazione, e le immagini ottimizzate per meno del 5% non vengono conteggiate nel credito da scalare
- la sottoscrizione/abbonamento può essere disdetta in qualsiasi momento
Questo un esempio di risultato dopo l’ottimizzazione: notare la % di miglioramento/compressione delle foto. In alcuni casi possono essere ottimizzate del 95%, ovvero un’immagine non ottimizzata, pesante 500kb, può diventare meno di 40kb, senza perdere qualità. Immaginate la pagina di un sito che deve caricare logo, elementi del template grafico, immagini dei posts, widget, ecc. può diventare molto più leggera
Nota importante: tutti i plugins, nei loro abbonamenti, offrono un numero di immagini. Questo numero è il numero di conversioni/ottimizzazioni previste dal singolo piano. Nel piano da noi scelto, ovvero quello ShortPixel da 4,99usd vengono indicate 7500 immagini al mese. NOn è il numero reale di immagini ottimizzate, bensì il numero di ottimizzazioni: ogni immagine su wordpress ha la sua thumbnail, la versione intermedia, quella usata ad esempio da WooCommerce, quelle eventualmente create dal tema utilizzato. In sostanza ogni immagine può dover essere ottimizzata più volte, e quindi 1000 immagini al mese in realtà può diventare 100 immagini realmente ottimizzate. Fatevi questo conto quando decidede il piano da acquistare. I piani free, ad esempio con 400 immagini incluse, in realtà vi danno l’ottimizzazione per molte meno immagini.
Grazie!! Provo!! 🙂
Grazie dei consigli 🙂
È sempre bello leggerti